E’ andato in onda un servizio al Telegiornale della Campania sul progetto “DataBenc” a cui ha preso parte l’avellana Raffaella Estatico, membro del Comitato Scientifico della Fondazione Avella Città d’Arte, laureata in Storia, insieme ad altri cento giovani borsisti dell’Università degli Studi di Salerno. Nello specifico Estatico ha spiegato ai microfoni che sta lavorando per creare un’ applicazione per permettere una maggiore fruizione dei musei ai bambini, una novità assoluta nel campo tecnologico e dei beni culturali che potrebbe anche coinvolgere la città archeologica di Avella visto che quest’anno è prevista l’apertura del nuovo Museo presso il Palazzo Ducale. La tecnologia avanza in tutti i settori e i progetti in cantiere dal 2012 da parte del distretto sono ben quattro e l’obiettivo è quello di costruire una piattaforma integrata fatta di regole, procedure,buone pratiche, tecnologie,rispondente al modello europeo di smart environment, capace di contribuire a risolvere alcune delle difficoltà in cui versa il nostro patrimonio culturale campano e nazionale. Il Comune di Avella con il progetto “Clanioinarte” invece, nel campo tecnologico, ha previsto l’installazione di un dispositivo touch, una vera e propria postazione virtuale, nella piccola Chiesa in Via Orfanotrofio che a partire da questa settimana, molto probabilmente,sarà interessata da lavori di ristrutturazione. La tecnologia corre in aiuto del patrimonio che nella nostra città sta vivendo un momento importante grazie ai fondi regionali ed europei investiti.(Michele Amato)