Ecco la nota di Michele Amato, membro della Fondazione “Avella Città d’arte”, sull’annullamento del concerto di Clementino che doveva tenersi il prossimo 28 settembre nell’Anfiteatro romano: “Lo staff di Clementino dopo aver saputo della sua partecipazione a Pechino Express ha evidentemente cambiato il programma di fine tour del cantante. La Fondazione prima di questa decisione, proprio per la gioia dei fans ha telefonato diverse volte al responsabile della Tritolo srl che fa capo a Clementino proprio per affrettare e procedere, ma questi evidentemente già avevano deciso. Nessun ritardo nel rispondere, anzi, la Fondazione e il Comune attendevano una risposta da loro; il RUP attendeva un loro rappresentante al Comune per avviare le procedure, il sottoscritto è stato in stretto contatto con il RUP di Avella, Alberto Ciano, il presidente Larizza e il sindaco. Durante il sopralluogo effettuato all’anfiteatro a nome della Fondazione ho chiesto allo staff di venire subito al Palazzo Ducale per avviare tutte le procedure, ma questi per 1 mese intero non hanno trovato tempo e modo. Ripeto, non voglio fare polemiche, ma comunicare ai fan che sia il Comune che la Fondazione erano propensi ad organizzare l’evento chiaramente con tutte le precauzioni riguardo alla struttura, cosa comunicata anche alla Soprintendenza che inizialmente ha dato un suo informale assenso, difatti proprio il 28 agosto, cioè ieri, era previsto un incontro del T.C.E. (Tavolo Coordinamento Eventi ). Il “ritardo nella comunicazione o nelle procedure” è solo una scusa adottata dalla Tritolo Eventi che in tre righe ha praticamente escluso Avella e l’anfiteatro. La Tritolo Eventi deve sapere che per organizzare un concerto nell’anfiteatro bisogna seguire una procedura diversa rispetto a quella che viene richiesta per l’occupazione di una piazza, attivandosi per tempo e sopratutto recandosi negli uffici preposti. In ogni caso spero ci siano tanti altri artisti di rilievo nazionale ed internazionale pronti per il prossimo 2015″.