L’eccezionale evento atmosferico che sta colpendo il territorio del baianese, in particolare i forti venti, sta aggravando l’emergenza ambientale causata dall’abbandono di lastre di amianto nei pressi del tombe romane della cittadina archeologica. Il forte vento ha provocato la rottura di svariate lastre di cemento-amianto provocando la dispersione di fibre nell’aria. Un azione scellerata, quello dell’abbandono di questi rifiuti altamente inquinanti e nocivi della salute pubblica da parte di un imprenditore avellano, fortunatamente identificato dalle Polizia Municipale, che adesso mette a rischio seriamente la salute dei residenti della zona.