Ancora una volta sono costretto ad intervenire per una evidente distrazione dei redattori la prestigiosa testata “Bassa Irpinia “, concretatasi questa volta con una manifestazione del sottoscritto giammai richiesta, del tutto esplicitata nel corso della relazione in Consiglio Comunale in occasione della richiesta autorizzazione che il Tulino formulava al Presidente del Consiglio, perché potesse legittimare la sua presenza. . Chiarisco ulteriormente : l’idea di relazionare, ovvero, di illustrare le profonde modifiche presenti nel riformato Statuto della Fondazione ” Avella città d’Arte, non è stata del relatore, cioè del Tulino. Il Sindaco ha chiesto che il Tulino illustrasse le modifiche operate essendo stato l’ispiratore, insieme a tutti gli organo della Fondazione, della riforma. Al Tulino sarebbe piaciuto che la testata giornalistica, delle operate modifiche sostanziali allo Statuto, ne avesse divulgato il significato e la valenza. Comunque confido nel senso trasparente e divulgativo della Testata giornalistica, perché si ribadisca la verità del fatto. Grazie. Antonio Tulino