Tensione alle stelle ad Avella dove oltre trecento persone hanno occupato la sede stradale di via Sant’Angelo per impedire ai mezzi della ditta demolitrice del fabbricato della famiglia Abate di passare. Più passa il tempo più aumenta la tensione, donne e bambini in prima fila, forze dell’ordine in schieramento. Purtroppo il sig. Abate subisce un malore, il secondo in pochi giorni, il primo avuto durante una nostra intervista, arriva l’ambulanza per le cure del caso. Ma arriva soprattutto il primo cittadino Avellano che indossa la fascia tricolore e fa valere la sua autorità. “Qui non si passa se la ditta non mostra tutta la documentazione in regola prevista dalla legge”. E’ il grido di Biancardi tra gli applausi scroscianti dei suoi concittadini. Le forze dell’ordine incalzano chiedendo di sgombrare, ma l’invito non è accolto. Scene che rimarranno nella storia di Avella, che dimostrano un paese unito e soprattutto solidale per un famiglia finita sotto le scure atroci della giustizia. Video e immagini vi saranno mostrati nel pomeriggio. Ecco alcune foto.