Avella non è solo città d’arte ma anche città della nocciola.Lo scorso lunedì si è svolto il “Nocciola Lab” organizzato dall’Associazione Terrae Abellane presso l’Azienda Agricola -Ristorante “Il Moera”. A questo interessante corso di formazione hanno partecipato agronomi, imprenditori agricoli, esperti,buongustai e rappresentanti delle istituzioni, tra loro il consigliere regionale On.Enzo Alaia, il sindaco di Avella Avv. Domenico Biancardi e l’ex consigliere comunale Pellegrino Palmieri. La prima parte del corso è stata curata dalla docente Irma Brizi, Direttore e Panel Leader dell’Associazione nazionale Città della Nocciola che ha raccontato la storia del frutto ed ha illustrato le tecniche per l’assaggio e il riconoscimento delle varie cultivar presenti sul mercato raccomandando la qualità italiana. La seconda parte del corso invece è stata completamente dedicata all’impiego del frutto in cucina e quindi all’abbinamento con piatti dolci e salati a cura degli chef Francesco Fusco e Giovanni Arvonio e dei maestri pasticcieri Pasquale Pesce e Antonio Colucci. Il corso è stato anche un momento di confronto tra i vari attori della filiera e le istituzioni. A queste ultime l’assaggiatrice Irma Brizi e il presidente dell’Associazione Terrae Abellane Biagio Estatico hanno lanciato un doppio appello: il primo è quello di tutelare la nocciola sostenendo le varie iniziative poste in essere, ponendo l’attenzione in particolare sul marchio De.Co, il secondo invece è quello di adottare la nocciola anche come simbolo della cittadina archeologica dedicando alla nux locale un vero e proprio monumento. Un’altra valida proposta avanzata dall’ex consigliere Palmieri qualche anno fa fu quella di utilizzare la nocciola come stemma ufficiale del Comune di Avella.
(Michele Amato)