Continua incessante l’opera di prevenzione e repressione in ordine al contrasto di attività illecite legate al fenomeno dell’uso e spaccio di sostanze stupefacenti. In tale contesto, un’altra attività è stata condotta dai Carabinieri della Stazione di Avella che hanno denunciato un 20enne per il reato di “Detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente”.
Tutto è successo in serata ad Avella: la pattuglia, impegnata per verificare l’attuazione del decreto del Governo in materia del contenimento della diffusione del Coronavirus, nota nella piazza del paese un giovane del posto ritenuto di possibile interesse nella lotta alla droga.
Dopo averne scrutato i movimenti, i Carabinieri decidono di procedere al controllo: l’anomalo atteggiamento manifestato dallo stesso ha indotto gli operanti ad approfondire l’accertamento.
I sospetti avuti dagli operanti hanno trovato conferma quando, all’esito della perquisizione personale, venivano rinvenuti nel tascone del suo giubbotto, 15 grammi di marijuana, un grinder e altro materiale utile al confezionamento delle dosi nonché la somma di 1.220 euro in contanti, probabile provento dell’illecita attività di spaccio.
Quanto rinvenuto è stato sottoposto a sequestro e a carico del ventenne è scattata la denuncia in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino poiché ritenuto responsabile del reato di cui all’articolo 73 del D.P.R. 309/90 nonché di “Inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità”, per avere violato le prescrizioni di pubblica sicurezza del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri per l’emergenza in atto.