Si chiama K1 e Muay Thai lo sport praticato da Stefano, classe 91, comprende l’uso di pugni calci e ginocchiate ma anche gomiti, non è uno sport violento, ci sono delle regole precise. Ha iniziato cinque anni fa a Camposano e attualmente si allena a Napoli nel ventre dello Stadio San Paolo. Ha partecipato a molte gare in Italia, Roma, Firenze e Taranto in campionati interregionali e nazionali. Il 16 novembre presso il Palazzetto dello Sport di Prato si é tenuto il Galá ” Fighters in Action k1 Muay Thai” organizzato dal maestro Domenico Catalano,Stefano ha gareggiato nella categoria dei 75 kg K1, classe N disputando un ottimo match. Giá dal primo round, nonostante l’ avversario fosse piú alto, ha fatto sentire la durezza dei suoi colpi, colpendo sia al viso che ai fianchi, con un lavoro di ginocchiate e sebbene abbia ricevuto alcuni richiami durante il terzo round é riuscito comunque a prevalere sul “beniamino della casa” e ad uscire vincitore. Ora è fermo per un infortunio subito a Roma in un ultimo incontro che ha perso contro Emanuele Taormina, ecco il suo commento dopo la sconfitta: “Niente da fare non ce l’ho fatta a vincere, al secondo round presi un colpo all’occhio che non ci vedevo più, ne vedevo due sul ring ma nonostante questo ho finito il match facendomi pure il terzo round e non arrendendomi, sarà per la prossima volta! Dopo il periodo natalizio riprenderò le gare. (Michele Amato)