All’inizio di questa avventura giornalistica, ben tredici mesi fa, non ci saremmo mai aspettati che questo portale di informazione avrebbe potuto scatenare l’ira dei “potenti” ovvero di chi amministra la cosa pubblica o rappresenta i cittadini. Per fortuna che non è così ovunque ma la cosa che più ci dispiace che gli attacchi ci arrivino dalle mura amiche, Avella, dove questo quotidiano è nato ed ha sede. Venire qualificati da chi amministra e da chi vorrebbe amministrare la cosa pubblica come, pagliacci, quaquaraquà, giornalai oppure di andare …. e non aggiungiamo altre affermazioni oltremodo offensive ed oltraggiose, è dimostrazione che il livello della politica avellana è veramente al minimo storico. Il tutto perché abbiamo sempre cercato di raccontare semplicemente gli eventi. Abbiamo avuto in questo la capacità di mettere maggioranza e gran parte dell’opposizione insieme, anche se in onore del vero bisogna dire che qualcosa già era successo dinanzi ad un buon piatto. A scatenare le ira dei pseudo politici è stato l’ultima vicenda, la scelta degli scrutatori per le prossime elezioni europee, laddove, nonostante i buoni propositi preannunciati, tutti insieme allegramente hanno nominato. A fronte delle accuse rivolteci dai “potenti” grande è positivo è stato il riscontro all’articolo in questione, letto e condiviso dalla quasi totalità dei 2850 visitatori del link. Tutto ciò ci conforta nel proseguire per la nostra strada, che sarà sempre quella di una informazione libera.