Dure polemiche stanno nascendo dopo il mancato svolgimento della manifestazione organizzata dall’associazione Cittadinanza Attiva, Ultimi e varie altre organizzazione ambientaliste, “La Marcia per la Vita”, che si doveva svolgere domenica scorsa. Polemiche sorte non tanto per il rinvio della stessa a causa delle cattive condizioni del tempo che ha comportato un scarsa affluenza di cittadini all’appuntamento, ma soprattutto dalla assenza ingiustificata di chi dovrebbe tutelare la salute pubblica: i sindaci. Per la verità l’unico presente era il sindaco di Baiano, Enrico Montanaro, presente anche alle conferenze stampe tenutesi precedentemente, gli altri tutti assenti ingiustificati. Nonostante ciò sia il sindaco di Mugnano del Cardinale, Nicola Bianco, che quello di Avella, Domenico Biancardi, hanno dichiarato attraverso alcuni mezzi di stampa di non essere stati invitati. A parte il fatto che su tematiche di codesta importanza non è necessario l’invito essendo i primi, in qualità di sindaci, responsabili della salute dei cittadini, ma abbiamo a tal proposito sentito gli organizzatori della manifestazione i quali ci hanno cosi dichiarato: “I sindaci del mandamento sono stati i primi a ricevere l’invito a partecipare alla Marcia, regolarmente protocollato presso le proprie sedi istituzionali ben venti giorni prima della manifestazione, allora vuol dire che non leggono la posta a loro indirizzata o quello che noi protocolliamo viene cestinato. Abbiamo, inoltre, tanto di ricevuta di protocollo sulle nostre copie”. Critiche anche dagli organizzatori della marcia stessa sono state rivolte alla gente comune dal prete Don Aniello Manganiello, presidente dell’associazione “Ultimi” che ha affermato: “La gente pensa più al Maio che alla salute propria”.