La consigliera del gruppo “Cambia Avella” Chiara Cacace, presente al convegno organizzato dall’Unit di Nola, Gruppi Archeologici d’Italia e Associazione Longobardia, è intervenuta a mezzo stampa accusando l’amministrazione guidata dal sindaco Biancardi di poca attenzione verso il verde pubblico e la pulizia della cittadina, dubitando inoltre sulla gestione dell’accoglienza dei visitatori o turisti che potrebbero raggiungere Avella nei prossimi mesi.
Cacace dichiara:“Mentre qui si parla di brand, Europa e di turismo, l’amministrazione si disinteressa delle cose più elementari come il verde pubblico che si trova in prossimità di alcune strutture ricettive. Il giardino del Palazzo Baronale si è trasformato in una foresta, lo stesso alcune rotonde. Gli amministratori dovrebbero passeggiare un po’ per le strade di Avella e non quelle di Marte. Il Museo è chiuso da quasi un anno ed in merito alla gestione sia di quest’ultimo che dei siti archeologici sarebbe stato più utile affidarla alla ProLoco senza inventarsi altro. – poi l’oppositrice, a proposito dei servizi dedicati ai diversamente abili, aggiunge – Bisogna abbattere le barriere architettoniche non solo nei siti ma anche presso il palazzo baronale. Gli uffici comunali non sono raggiungibili dai diversamente abili che spesso vengono portati in braccio da persone fortunatamente disponibili. E’ assurdo.”
Dunque il botta e risposta tra Biancardi su Marte e Cacace sulla Terra non si fa attendere dopo l’ultimo convegno in ordine di tempo. Il 2018 sarà un anno ricco di sorprese all’interno della vita amministrativa locale.