Anche domenica Pane Ammore e Tarantella ha registrato migliaia di presenze.In questo fine settimana il centro storico di Avella è stato letteralmente preso d’assalto dagli amanti della tarantella, dell’arte, della gastronomia e della cultura. La festa è dedicata esclusivamente al popolo, alle persone solari e allegre che amano la cultura della semplicità. Così l’ha sempre sognata Mariangela Sorice, ideatrice e presidente dell’associazione che con i suoi amici e grazie all’aiuto di tanti altri giovani giovani è riuscita a realizzarla. Una ricetta efficace sintetizzata in tre parole: pane, amore e tarantella. Migliaia di gente ha passeggiato tra gli stand di oggettistica ed enogastronomia tra gli antichi palazzi aperti dai residenti per l’occasione, si sono registrate presenze anche nei siti archeologici dove i volontari del Nucleo di Vigilanza e Promozione unitamente alla Prot. Civile Comunale hanno accolto e assistito i visitatori. Illuminato anche il castello verso sera per volere del sindaco Biancardi che ha impegnato gli uomini della Comunità Montana e vigili urbani per il controllo.Ma i veri protagonisti indiscussi in questa “tarantella” sono stati i giovani. Grazie alla loro determinazione e alle proprie forze economiche, senza alcun aiuto, sono riusciti a realizzare un evento straordinario.Un ruolo importante lo assunto anche “O’Mast Eventi di Roberto D’Agnese che ha curato tutta la parte artistica. Dopo la grande fatica così arriva la soddisfazione e il meritato riposo in attesa di programmare nuove iniziative. I giovani organizzano eventi senza scopo di lucro da diversi anni e già dalle prossime settimane inizieranno a partorire nuove idee per Pane Ammore e Tarantella 2018. Molti avellani e diverse personalità hanno fatto i complimenti a questo gruppo di ragazzi che macina successi. Intanto prosegue la programmazione degli eventi ad Avella: il 14-15-16 ottobre la Sagra della Castagna e della Nocciola.
