Informiamo i cittadini che martedì 11 ottobre ad Avella si è tenuto il consiglio comunale. Inspiegabilmente, come accade da un bel po’ di tempo a questa parte, il sindaco Biancardi e tutta la sua squadra, preferiscono non affiggere per il paese alcun manifesto per invitare la cittadinanza ad ascoltare e prendere parte all’assemblea comunale. Evidentemente il sindaco preferisce nascondere la sua scarsa indole al confronto con l’opposizione evitando di mostrare alla cittadinanza il suo “rossore” e “spaesamento” al cospetto delle tematiche più incombenti che flagellano il paese e che lui e la sua squadra, incuranti nel rendereconto all’elettorato, non percepiscono.
Lo stato di confusione che regna nell’amministrazione comunale è palese quando, tra l’imbarazzo generale (cui il buon Biancardi preferisce nascondere al suo elettorato) accade che il funzionario responsabile, a seguito di nostra richiesta, ci scrive che ad Avella nel parco automezzi non esistono fogli di marcia, mentre il suo tuttologo lo smentisce impropriamente in seno al consiglio comunale. I cittadini di Avella sappiano che il comune spende circa 12 mila euro al mese per dodici autoveicoli in dotazione al suddetto parco, ma non conosciamo, tutti noi, quanto consuma ognuno di essi al giorno, o meglio quando sono in circolazione. Chi utilizza questi mezzi? Quanti chilometri vengono percorsi? Come canta Enrico Ruggeri, è “MISTERO”.
A conferma dello stato confusionale dell’amministrazione comunale ci pensa anche l’assessore Cerbone che decide di voltare le spalle alle norme di legge e decide di rifiutarsi platealmente di porci una motivazione politica, da noi regolarmente richiesta, circa lo stato dei lavori delle scuole che a nostro giudizio restano approssimativi e privi di logicità.
In un contesto di complicazioni democratiche, noi dell’opposizione non indietreggeremo rsipetto a ciò che viene proibito di consoscere in maniera lecita e trasparente alla cittadinanza.
Dispiace se qualcuno arrossisce un bel po’, ma i misteri provvederemo a farli svanire noi.
Chiara Cacace, capogruppo consiliare di Cambia Avella.
(Comunicato Stampa – Cambia Avella)