Da qualche anno la richiesta degli animalisti all’amministrazione Biancardi è sempre la stessa: un terreno di proprietà comunale per poter ospitare i cani abbandonati. I volontari, vista la difficoltà, qualche mese fa stavano pensando di richiedere i terreni ad altri comuni del mandamento ma sembrerebbe ferma al palo quest’altra utile azione. Tempo fa lo stesso sindaco di Avella annunciò la possibilità di adottare un cane in cambio di uno sconto sulle imposte comunali, ma nulla di fatto. Intanto il problema persiste come ci spiega Michele Siniscalchi del Gruppo Scout: “durante una manifestazione canora organizzata dalle suore canossiane in Piazza Convento, i randagi hanno più volte interrotto i bambini inoltre i cani trovano accoglienza nell’ex edificio scolastico spesso sporco e non idoneo. Gli animalisti andrebbero aiutati concretamente perchè se si limitano a rifocillare gli animali per poi tenerli in piazza il problema tende solo a peggiorare, visto che si moltiplicano”. (Michele Amato)