E’ caos ad Avella tra i contribuenti dove in questi giorni si sono visti recapitare a casa raccomandate contenete lettere di messa in mora con contestuale richiesta di pagamento di canoni relativi al ruolo dell’acqua anni 2012-13, in molti casi già pagati. L’ufficio Tributi del Comune in questi giorni è preso letteralmente d’assalto dai contribuenti che protestano esibendo tanto di ricevuta di pagamento oltre a reclamare per l’unitile perdita di tempo per dimostrare la regolarità dei versamenti. In difficoltà si trovano molte persone anziane che in molti casi sono costretti a pagare perché non si ritrovano le vecchie ricevute e quindi non possono dimostrare la regolarità. I dipendenti comunali a loro volta si giustificandosi addossando la responsabilità alle Poste Italiane. Uno scarica barile che chiaramente non trova giustificazione. Un consiglio, prima di pagare rovistate tra le vecchie ricevute, la “beffa”, per non utilizzare un termine più pesante, è dietro l’angolo.