Il caso Abate ad Avella è ormai sulla bocca di tutti. L’abbattimento della casa dopo l’acquisizione da parte del Comune, il Sindaco indagato e l’intervento esclusivo della Luciano sulla nostra testata hanno scatenato ancora di più gli animi. Sulla questione è intervenuto anche il Comitato Civico Avella nella persona di Antonella Pecchia: “La magistratura come al solito se la prende con quello che in fin dei conti cerca di tutelare i cittadini mettendoci la faccia. Certo, forse c’è stata un pó di esagerazione nel difendere un edificio abusivo, ma in fin dei conti si trattava di rispettare il principio economico, che è uno dei motori della pubblica amministrazione. La magistratura, inizi a far il suo lavoro partendo dai veri responsabili. L’art 28 della costituzione parla di responsabilità, secondo leggi penali, civili e amministrative, tanto degli amministratori, tanto dei dipendenti. Quindi cerchiamo di non prendercela con chi per cause evidenti ha dovuto comportarsi così, ma con chi invece ha contribuito, o meglio ha provocato tale situazione. Si faccia luce sull’accaduto, e paghi chi di dovere e non il sindaco e chi l’ha eletto”.