Se la notizie fosse confermata, per il momento è solo una indiscrezione, scatenerebbe un vero e proprio terremoto. Ovvero, secondo alcune voci di corridoio all’interno della procura avellinese, oltre al sindaco di Avella Domenico Biancardi, già formalmente sotto indagini, la Procura capitanata dal dott. Rosario Cantelmo, sarebbe pronta ad indagare anche le centinaia di persone che hanno partecipato alla manifestazione pro-Abate. In queste ore, da come ci è stato comunicato, ma utilizziamo sempre il condizionale, le forze dell’ordine starebbero identificando, attraverso i video e foto di quel martedì 3 giugno, i cittadini che presero parte alla manifestazione pro famiglia Abate e che dalle prime ore dell’alba presidiarono via Sant’Angelo per alcune ore dove dovevano passare i mezzi della ditta demolitrice e delle forze dell’ordine. Se confermato il tutto dimostrerebbe il pugno duro della Procura contro chi in quelle ore impedii alla giustizia di fare il suo corso. Nella vicenda un altro misterioso caso è uscito fuori in queste ore, ovvero che durante l’abbattimento dell’edificio all’interno della struttura una persona sarebbe rimasta ferita, non si conosce il nome ne se si tratti di un operaio della ditta o uno vicino alla famiglia Abate intento a recuperare dall’edificio oggetti vari. Sul posto sarebbe intervenuta un ambulanza del 118 che avrebbe trasportato l’infortunato presso l’Ospedale Nolano, il tutto sarebbe avvenuto il giorno in cui impedirono alla stampa di accedere al cantiere.