A spegnere le polemiche, sollevate da alcuni fedeli ed “artisti restauratori locali” circa le procedure di recupero della statua di San Sebastiano conservata nella collegiata San Giovanni, è stato il funzionario storico dell’arte della Soprintendenza Archeologia,belle arti e paesaggio di Salerno e Avellino Dott.ssa Rosa Carafa che giovedì ha effettuato uno dei tanti sopralluoghi per controllare lo stato di conservazione generale del patrimonio religioso avellano. L’esperta, che ha seguito l’intero restauro,oltre ad aver rilasciato una dichiarazione ai nostri microfoni, si è detta anche disponibile a seguire i restauri di altri beni conservati nelle varie Chiese di Avella non prima di aver verificato le schede tecniche in possesso della soprintendenza. Don Giuseppe Parisi fa sapere che è sua intenzione sottoporre all’attenzione degli esperti altre opere tra cui un mezzo busto di San Giovanni che risale al 1700 circa e alcune tele.
Ecco l’intervista che pone fine al “caso statua San Sebastiano”: