Oggi presso il Tribunale di Avellino si teneva l’udienza GUP, dinanzi al Giudice Fiore, relativa alla richiesta di rinvio a giudizio avanzata dal PM Taddeo nei confronti dell’intero consiglio comunale avellano. Secondo la Procura avellinese i consiglieri comunali si resero responsabili di abuso d’ufficio quando a seguito della nota vicenda dell’abbattimento della Villa Abate tentarono di acquisire al patrimonio comunale l’edificio onde impedirne l’abbattimento. Gli unici a rimanere fuori dalla vicenda giudiziaria sono i consiglieri Giuseppe Canonico e Vincenza Luciano che a quel consiglio decisero di non prenderne parte. L’udienza che oggi doveva decidere se rinviare a giudizio o meno i consiglieri è stata rinviata al 17 maggio prossimo a causa di un impedimento del sindaco Biancardi a essere presente. Il legale della fascia tricolore, avv. Gianfranco Iacobelli, ha presentato al Gup richiesta di rinvio che è stata accettata.