Si è svolta Giovedì scorso, per il ciclo “Castelli a Palazzo Gravina”, presso la sala della biblioteca della facoltà di Architettura dell’Università Federico II di Napoli, la conferenza dell’Arch. Giuseppe Mollo su “Archeologia e restauro: Il contributo metodologico al programma di interventi per la valorizzazione del castello di Avella”.Il relatore ha illustrato, con l’ausilio di riprese video a mezzo drone guidato dall’avellano Salvatore Morelli (www.fotodrone.it) , lo stato dei luoghi, gli interventi di scavo archeologico effettuati e le prospettive di valorizzazione.Mollo sarà presente anche alla Conferenza Internazionale Fortmed che si svolgerà invece ad ottobre al Politecnico di Torino dove parteciperanno tutti gli studiosi e professionisti, il dibattito: “FORTIFICAZIONI DELL’ETÀ MODERNA DELLA COSTA MEDITERRANEA”. In programma inoltre il 18 marzo “Sul confine tra Ducato Bizantino e Principato Longobardo” un itinerario culturale organizzato dall’Associazione Nuvla Onlus nell’ambito del progetto UNIT- Ufficio Nolano di Informazione Turistica. L’evento, che è in via di definizione, consisterà in una visita guidata itinerante che prevederà l’apertura straordinaria e in rete dei maggiori siti dell’area nolana di interesse longobardo: Castello di Avella, complesso paleocristiano di Cimitile e complesso di Santa Maria di Pergosano Pago del Vallo di Lauro a cui si aggiungerà, molto probabilmente, anche il castello di Roccarainola. L’iniziativa sarà realizzata in collaborazione con il “Laboratorio di ricerche medievali Emile Bertoux diretto dall’Arch.Mollo e con la rete internazionale dei cluster turistici di interesse longobardo “Longobard Ways Across Europe” con il patrocinio dei Comuni tra cui Avella.