Si è tenuto questa sera ad Avella al teatro Biancardi un dibattito per discutere sulla possibilità di riorganizzare in paese il tanto amato torneo di calcetto “Felice Pecchia”. A volere l’incontro, a cui hanno partecipato i tre candidati sindaci in competizione in questa campagna elettorale, uno degli organizzatori storici della manifestazione il sig. Mario Montanile. Il torneo di calcetto ad Avella è fermo ormai da diversi anni proprio per la mancanza di una struttura idonea che sia in grado di accoglierlo, dopo che la sua ultima dislocazione, quella di parco San Pietro, non è più idonea essendo da diversi anni un cantiere. Ecco quindi l’occasione di sollecitare il futuro sindaco ad assumersi un impegno perché la manifestazione ritorni a rallegrare le serate avellane di fine estate. Per il candidato del Movimento 5 Stelle, Biagio Morelli, il torneo di calcetto non è certamente uno dei problemi più impellenti da assolvere, ma trattasi solo di un evento sportivo. Ma il grillino ha dato la sua disponibilità affinché si possa riorganizzare. Chiara Cacace, candidata sindaco di “Cambia Avella”, ha tenuto a sottolineare come in sala nonostante si parlasse di uno sport per giovani, questi erano totalmente assenti alla discussione.
La stessa ha ribadito che oggi i tempi sono cambiati rispetto a 30 anni fa, nell’organizzare determinate manifestazioni occorre avere strutture idonee, cosa che attualmente il paese non ha, e il tutto va gestito con oculatezza e rispetto di norme, oggi molto più ristrettive di un tempo. Il sindaco uscente Domenico Biancardi invece ha sottolineato che la struttura programmata per accogliere il torneo, prevista presso parco San Pietro, ha trovato gli ostacoli della soprintendenza a causa dei ritrovamenti di reperti archeologici, ma non ha escluso che lo stesso si possa riorganizzare laddove si è tenuto negli ultimi 8 anni costruendo degli spalti momentanei sulle vie pubbliche per sorvolare gli impedimenti della soprintendenza. Alla fine del dibattito tutti e tre i candidati sindaci si sono dichiarati pro calcetto, ma certamente non potevano fare altro, proprio perché in piena campagna elettorale ogni voto è buono. Quello di questa sera a noi è sembrato più una commemorazione di quello che fu il torneo ad Avella, soprattutto dopo l’intervento di Rino Pecchia che ha raccontato la sua storia, che un volontà effettiva alla sua riproposizione.