Duro sfogo da parte del Centrosinistra avellano circa lo stato passivo delle casse comunali, prossimo al dissesto, che sulla propria pagina facebook scrive: “I debiti del comune sono dovuti alla mala gestione della macchina amministrativa. Purtroppo i cittadini non partecipano alla vita politica e non s’interessano di quello che succede. Votano l’amico, il parente, quello che gli fa il piccolo favore, eleggendo con consapevolezza soggetti che a stento riescono a fare O col fondo del bicchiere, e poi iniziano a lamentarsi. Venerdì 29 novembre, alle ore 18.30 c’è stato il consiglio comunale, è stata affrontata la questione del bilancio, con l’intervento e la relazione del revisore dei conti, una cosa seria, ebbene erano presenti sei o sette persone. I politici sono responsabili dello sfascio, ma i calci nel sedere li meriterebbero proprio i cittadini. Chi compra i voti ha interesse, perché fa un investimento. Questo dovrebbero capire i giovani. Invece si lasciano fregare. La storia insegna ma non ha scolari. Ma quando mai, elemosina a parte, un ricco ha fatto del bene nei confronti di un povero cristo? E tutti hanno potuto vedere come i servi avellani hanno portato il loro obolo ai milionari, che giustamente si sono candidati per tutelare le loro posizioni privilegiate. E i fessi pagano, e mi sento di dire, a questo punto “giustamente”.