Cari cittadini, la difficoltà che incontriamo nella società attuale, è quella di riuscire ad instaurare con le persone un rapporto leale, fatto di correttezza e trasparenza. Ci rendiamo conto, che riscontrare poi questi valori nella vita politica di una piccola comunità come la nostra, è ancora più difficile e sembrerebbe quasi utopia. Ma l’impegno che come Partito Democratico stiamo mettendo in campo, è appunto quello di dare un volto nuovo alla politica Avellana, dove le ragioni dell’umanità devono contare più della forza e dove, l’essere umili, ci deve consentire di riscoprire una moralità ormai perduta, nella speranza di recuperare e quindi trasformare un mondo di asprezze, in un tempo dove la gentilezza e la correttezza verso il prossimo sia il principio fondamentale o meglio il cardine intorno al quale tutto dovrà ruotare.
Questa breve premessa va fatta per ricordare ai nostri Amministratori chi siamo e che cosa vogliamo fare nella nostra Comunità attraverso una “politica” nuova.
E’ opportuno evidenziare al Sindaco ed ai suoi adepti che quando si sono presentati come possibili Amministratori, e quando poi gli è stato conferito il mandato dagli Avellani per amministrare il nostro paese, erano ben consapevoli delle difficoltà che avrebbero incontrato e dell’impegno che andavano ad assumere. Affrontare le problematiche, come appunto la necessaria ristrutturazione della scuola dell’Infanzia, che a dire del nostro Sindaco, era FATISCENTE, è stato semplicemente agire secondo la normalità. Ossia adempiere a ciò che un Amministratore normale è tenuto a fare per, e a favore di una comunità, normalità che è ancora più tale se si pensa che, per la realizzazione dell’intervento, l’Amministrazione ha ceduto un immobile degli Avellani.
Ma va pure detto che sarebbe stato altrettanto normale l’agire di un buon Amministratore che, per effettuare la suddetta ristrutturazione, fosse riuscito in tale opera, senza permutare immobili dell’Ente, “Palazzo Fazio”, attraverso una politica di risparmio e di eliminazione degli sprechi ancora presenti.
Ciò che addebitiamo ai nostri Amministratori, è la tardività dell’intervento di ristrutturazione, considerato che, lo stesso, è stato effettuato solo dopo quattro anni e più di mandato dell’attuale amministrazione e ciò solo in vista della tornata elettorale del 2016.
Il Sindaco ed i suoi consiglieri, sono stati da sempre a conoscenza che la scuola materna si presentava fatiscente e pericolosa, come del resto affermato in un comunicato dal Sindaco stesso, ed inoltre in alcune classi i bambini sono stati costretti a fare lezione in aule ricavate dalla tramezzatura di corridori. Per cui il Sindaco, ce lo consentirà, pensiamo che la visibilità, per di più con i soldi degli Avellani e con gli immobili degli stessi, la stia cercando l’attuale Amministrazione, laddove si esalta e si loda la normalità che la stessa avrebbe e dovrebbe garantire.
Inoltre, in tema di rilevata celerità da parte del nostro Sindaco, rispetto alla realizzazione dell’intervento di ristrutturazione della scuola dell’Infanzia, circa 110 giorni di lavoro, riteniamo che sia giusto e doveroso, nei confronti dei cittadini Avellani, che una volta collaudata l’opera, vengano resi pubblici i costi sostenuti. Tutto ciò all’insegna di una sana politica, fatta di trasparenza nella gestione della cosa pubblica, rilevato l’importo stanziato di circa 418.000,00 euro.
Per quanto poi concerne il discorso mensa scolastica, e in merito al richiamo fatto, va evidenziato che lo stesso si è reso necessario ed è naturalmente scaturito dai diversi “proclami” e comunicati fatti, anche a mezzo stampa, dall’Amministrazione Comunale sull’imminente inizio della stessa già da più di un mese. Inizio che è slittato di giorno in giorno, di settimana in settimana, senza indicazione di una data precisa e di una dovuta spiegazione da parte delle Istituzioni rispetto al ritardo protrattosi fino ad oggi. Infatti è notorio che solo nella settimana corrente è stato dato avviso ai genitori di inizio della mensa scolastica in data 30 novembre.
Fatte queste brevi considerazioni, vogliamo chiarire che, il Partito Democratico di Avella e la sua responsabile, non cercano visibilità, ma prestano la dovuta e normale attenzione alla scuola, alle politiche sociali ed al benessere delle famiglie Avellane, essendo questi gli obbiettivi che la politica e gli Amministratori dovrebbero coltivare e tutelare.
La ristrutturazione della scuola dell’Infanzia è stata cosa “ben fatta”, ma non perché ciò sia un merito ed un plauso, ma perché era giusto, necessario, doveroso e legittimo farlo.
Chiara Cacace, responsabile PD Avella