Nelle bacheche di internet e del centro storico di Avella, e per la verità anche su pali della pubblica illuminazione e sulle mura di antichi palazzi dove vige il divieto di affissione, sono stati posti dei manifesti che annunciano l’imminente ritorno degli spettacoli di una nota famiglia circense nei pressi della rotonda in Via Carlo III. La notizia si è diffusa in rete tanto da far esplodere la protesta di alcuni animalisti presenti sul territorio. Ecco i messaggi che hanno pubblicato poche ore dopo la condivisione della locandina nella pagina di facebook locale Avella Notizie:
Dunque un accorato appello ed un invito a non partecipare agli spettacoli degli animali. Il gruppo di protesta, a difesa di elefanti e leoni, è formato anche da volontari molto attivi sul territorio. Il motivo del loro dissenso è principalmente dovuto al trattamento che subirebbero gli animali durante la loro tournèe nei circhi di tutto il mondo. Molti di loro sostengono che il circo sia un luogo infernale per cammelli, leoni, tigri ed elefanti costretti talvolta a sopravvivere in condizioni innaturali e ad essere “usati” dall’uomo allo scopo di far divertire la gente, senza rispetto. Condizioni ovviamente tutte da verificare anche se a prescindere vorrebbero che fossero impiegati più uomini e mero animali negli spettacoli. Questa protesta davvero sensibilizzerà famiglie e bambini a tal punto di dissuaderli dal partecipare ?