Riceviamo e pubblichiamo. Ancora una volta, ad Avella, si verificano accensioni di materiali di origine vegetali, nonché di fogliami e altri residui vegetali nelle ore non stabilite dall’ordinanza comunale n.35 del 29 luglio 2014. In sintesi l’ordinanza prevede che la combustione, dei materiali di cui sopra, avvenga esclusivamente dalle ore 9.00 alle 13.00 e ad una distanza non inferiore a metri 100 dalle abitazioni. Nonostante questa ordinanza, ieri sera 10.11.2014 alle ore 17.00 nella frazione Purgatorio, qualcuno ha ritenuto di mettere da parte le indicazioni dettate dall’ordinanza e con grande passione ha iniziato l’accensione del fogliame assieme ad altri residui vegetali, provocando una grande quantità di fumo invadendo le abitazioni che si trovano a poche decine di metri dalla combustione. Il piromano è stato tempestivamente avvisato dagli stessi vicini abitanti più volte, e senza curarsi dei danni che stava provocando alla salute degli stessi vicini ha continuato ad accendere fogliami ed altri materiali vegetali per tutta la serata.
Faccio appello alle autorità competente del Comune di Avella che i controlli vengano anche effettuati nelle ore serali. Respirare Il fumo prodotto dai residui vegetali fa sempre male, ed è molto pericoloso per tutti soprattutto quando la combustione avviene di sera dove l’ossido di carbonio ristagna e non si dissolve per molte ore nell’atmosfera. Voglio per ultimo ricordare che ad Avella assieme ad altri paesi dell’avellinese, è stato riscontrato, dal CROM di Mercogliano, un tasso molto alto di mortalità per cancro ai polmoni, ma i polmoni dovrebbero funzionare bene solo con l’ossigeno? (email firmata)