AVELLA. CONCLUSA LA RASSEGNA “TEATRO SOTTO LE STELLE”

AVELLA. CONCLUSA LA RASSEGNA “TEATRO SOTTO LE STELLE”

AVELLA. CONCLUSA LA RASSEGNA “TEATRO SOTTO LE STELLE”In un clima di tristezza, a causa dell’incidente verificatosi domenica sera sull’autostrada A/16, si è conclusa martedì 30 Luglio la Terza Edizione della rassegna “TEATRO SOTTO LE STELLE”, organizzata dall’Associazione “MELA.” Infatti, dopo la decisione di annullare la serata di lunedì in segno di lutto e di rispetto per le vittime dell’immane tragedia, la kermesse ha chiuso i battenti nella serata successiva in uno stato di commozione generale che ha coinvolto sia il pubblico presente e sia i componenti dello staff associativo, convenendo sulla spontanea decisione di dedicare la serata, appunto in maniera molto sobria, alle vittime ed ai feriti del bus “maledetto”.  Tornando alla rassegna dunque, con assoluta certezza si parla di bilancio positivo della stessa, laddove per “bilancio” positivo ci si riferisce a quelli che erano gli obiettivi prefissati: divertimento, relax, aggregazione ma soprattutto diffusione della passione e dell’amore per il teatro (quello vero) inteso come pura espressione di quella tanto conclamata, e spesso abusata parola, che è la…. “cultura”.  “Siamo soddisfatti – riferisce il presidente dell’associazione Riccardo D’Avanzo – seppure stanchi a causa della notevole mole di lavoro svolto, e a tal proposito colgo l’occasione per ringraziare i ragazzi della nostra associazione, per il riscontro di pubblico registrato durante tutte le serate, ma in particolare contenti per aver raggiunto le finalità che una rassegna come quella appena conclusa si prefiggeva, tant’è che già si pensa alla prossima edizione del 2014 con lo scopo di migliorare ed aumentare ulteriormente il livello qualitativo delle compagnie che vi parteciperanno e, di conseguenza delle novità da proporre”.

Tredici serate dunque (quella di lunedì 29 è stata poi annullata per i motivi di cui sopra), alcune delle quali con l’ansia per le condizioni atmosferiche ma alla fine indulgenti, durante le quali è stata offerta la possibilità di accontentare qualsiasi esigenza per gli amatori del teatro e non solo. Dalle rappresentazioni prettamente comiche, ma sempre di comicità fine (v. “O miedeco de pazzi” di Scarpetta; “Figli e nepute chell’è che faje è tutt perduto” di Mugnano; etc..) ed alcune inedite (v. “Non aprite la finestra” di F. Bianco; “Petito? Che risate” di Fornario), a quelle di autori e testi più impegnativi (v. “Manola” di Mazzantini e “Ferdinando” di Ruccello) passando attraverso spettacoli di raffinata musica classica napoletana (v. De Marino e Maglione con l’omaggio a Murolo e Dalla) e di puro varietà (v. “Napule è femmina” dell’associazione “Arcoscenico”) e senza tralasciare “Il settimo si riposò” di Fayad; “Bianco, comico e…Nero” di C. Iannone; “Mazza, Pezza e Pizzo” quale tributo al grande Nino Taranto a cura degli “Ignoti”. E naturalmente non poteva mancare il tributo al maestro del teatro napoletano per eccellenza: Edurado De Filippo con “Ditegli sempre di si” portato in scena dal “Sipario” di Agropoli e, per la chiusura della rassegna com’è giusto che fosse, con il capolavoro “Filumena Marturano” rappresentato ancora una volta magistralmente dalla Compagnia Teatrale dell’Associazione “MELA” organizzatrice dell’evento e a cui spettano di diritto i complimenti per quanto riesce ad offrire ma con tanto spirito di passione, tantissimo entusiasmo e volontà, ma soprattutto senza alcun scopo di lucro (si ricorda che l’ingresso agli spettacoli è gratuito). A tal proposito è doveroso ricordare che, come già accaduto nella passata edizione, con l’aiuto di quanto raccolto sotto forma di offerte volontarie durante le serate, è stato acquistato un defibrillatore donato poi alla locale protezione Civile previo corsi di formazione, anche quest’anno l’associazione, precisando sempre che l’ingresso era gratuito, provvederà a destinare una somma per scopi benefici e di solidarietà sociale in ottemperanza a quelli che dovrebbero essere prioritariamente gli scopi di una compagine associativa che opera per il sociale appunto e per la divulgazione della cultura.