Consiglio Comunale al gran completo per la seconda convocazione, dopo il forfait della prima seduta di giovedì scorso a causa dell’influenza che aveva colpito alcuni consiglieri di maggioranza. Si inizia con alcune interrogazioni poste dal consigliere Palmieri, quella di particolare rilevanza riguarda la nomina da parte dell’Ente del legale di parte civile nel procedimento penale contro l’assessore Davanzo, che, a dire di Palmieri, non avrebbe senso se il sindaco continua a dare fiducia allo stesso mantenendolo nella propria giunta. Biancardi ribadisce che trattasi di atto dovuto. Subito dopo, il presidente del consiglio Ponticelli da atto che in seno al consiglio si è costituto un nuovo gruppo consiliare, “Uniti per Avella, composto da Salapete e Canonico e quest’ultimo nominato capogruppo interviene leggendo un documento in cui si ribadisce la propria fiducia al sindaco, la loro sarà una azione di vigilanza. Il primo cittadino avellano decide di dire la sua ed interviene dopo la lettura del documento ribadendo che il suo impegno e quello esclusivamente di mettersi a disposizione del paese. “Avella deve recuperare 30 anni di stallo, di abbandono, le cariche non hanno importanza in seno a questa amministrazione. Grazie al nostro lavoro sono arrivati nel nostro paese oltre 25 milioni di euro”. Conclude dicendo che ce ne saranno altri in arrivo è “questo lo devo a tutti i miei uomini, nessuno escluso. Avella per finanziamenti ottenuti e tra i primi paesi della bassa Irpinia e oltre”. Per lui esiste ed esisterà un solo gruppo formato da nove consiglieri.
Dopo il discorso di Biancardi interviene il consigliere d’opposizione Gentile il quale pone l’accento sul mutuo trentennale fatto da questa amministrazione per pagare i debiti accumulati, che alla fine non ha fatto altro che far aumentare la pressione fiscale sui cittadini aumentando le tasse, facendo diventare Avella il paese più “tartassato” del mandamento. Palmieri invece smorza gli entusiasmi del primo cittadino ribadendo che l’arrivo dei milioni ad Avella non sempre sta a significare un benessere per i cittadini, semmai per qualche cittadino, basta vedere i soldi spesi per le strade del centro cittadino, oltre 4 milioni di euro, e strade quasi impraticabili. Si votano gli ordini del giorno che passano con il voto favorevole di tutti i consiglieri di maggioranza compresi i consiglieri Salapete e Canonico, che si astengono sul punto all’ordine del giorno relativo alle spese socio sanitario. Sulla ratifica dei membri del Cda della Fondazione Avella Città d’Arte si scatena il putiferio dopo un battibecco tra sindaco e consigliere Palmieri, il punto dolente sono le indennità di carica e il loro utilizzo. Dieci minuti di confusione, spintoni, tavoli rovesciati e grida a più non posso. Avella tocca con questa sceneggiata il livello più basso della recente storia politica. Tornata la calma si vota la ratifica dei due nuovi membri in seno al Cda della Fondazione che passa con il voto favorevole della maggioranza con il voto contrario dei consiglieri di maggioranza del gruppo Uniti per Avella. Approvata anche la riduzione del carico fiscale per le attività commerciali e professionali sul territorio comunale pari al 40% per i prossimi tre anni nonché zero tasse per i negozi nuovi aperti nel centro cittadino. Il consiglio di oggi passerà alla storia per lo spettacolo poco edificante messo in scena dai rappresentanti del popolo, fatta le dovute eccezioni.