Avella amara per Giuseppe Gargani, l’europarlamentare uscente, nella passata tornata elettorale nelle file del partito di Berlusconi, non è riuscito a riconfermare il suo seggio. Tradito forse dal passaggio di banco da Forza Italia alle file del Nuovo Centro destra-UDC. Ad Avella si aspettava un buon bottino di voti visto i “calibri” che lo appoggiavano, o almeno avevano detto di farlo. Tra questi l’amico storico Pipino Conte, che oggi vanta un figlio, Fabio, nella giunta Biancardi, quest’ultimo anch’esso presente alla convention avellana. Ma sulla lealtà politica all’ex biancofiore, quella di Conte, padre, siamo certi, ma non su quella degli altri. Alla chiusura della Campagna elettorale tenutasi in località Fusaro, in un noto ristorante, tra buffet, aperitivi e stuzzichini vari vi erano del posto diversi rappresentanti di calibro a garantire un contributo all’ex dc Peppino, così chiamato dagli amici. Più di duecento persone, ebbene alla fine non lo ha votato neanche chi ha avuto il coraggio di presentarsi al rinfresco di chiusura campagna elettorale.