Dopo gli avvenimenti di ieri, che hanno portato alla nascita di un nuovo gruppo all’interno della maggioranza “Uniti per Avella”, il primo cittadino avellano ieri ha chiamato a raccolta i consiglieri comunali che ancora sono al suo fianco. Riunione di maggioranza d’urgenza per fare il quadro della situazione all’indomani dell’abbandono dal gruppo di maggioranza del consigliere Michele Salapete e di quello già avvenuto qualche tempo fa di Giuseppe Canonico, che si sono uniti in un nuovo gruppo consiliare a se. L’amministrazione Biancardi si regge ancora per un solo consigliere, quindi risicata e rischioso il prosieguo politico del mandato del sindaco Biancardi, che ha come scadenza naturale maggio 2016, ancora un anno e mezzo. Intanto il neo gruppo ha comunicato che il loro intento non è quello di mandare a casa il primo cittadino della città archeologica ma solo di aver più rispetto nell’azione politica in corso. Biancardi viene accusato di essere il padre padrone e di non ascoltare quella che è l’opinione dei singoli. Alcune voci che circolano danno per scontato avvenimenti ulteriori che potrebbero dare un vero e proprio scossone al sindacato Biancardi già a fine settimana, con una vera e propria richiesta di rivoluzione in giunta. Sempre che il Biancardi accetti e non decida di mandare tutti a casa.