E’ davvero inverosimile quello che accade ad Avella, il Castello Longobardo è stato letteralmente devastato. Parlano chiaro le foto e la denuncia del Gruppo Archeologico avellano.
Il Gruppo Archeologico Avellano “A.Maiuri”, in seguito a ricognizioni di routine sul territorio, si sente in dovere di portare all’attenzione dei tanti cultori delle bellezze e del patrimonio storico archeologico della nostra ridente cittadina lo stato di uno dei più invidiati e bei monumenti avellani. Parliamo del castello longobardo-normanno. Nonostante i numerosi interventi di restauro e cure che, a partire dagli anni ’80 fino a quelli tutt’ora in corso, il nostro monumento ha ricevuto, segnaliamo il perdurare di atti di vandalismo che incivili continuano a perpetrare ai suoi danni. Ne sono esempio visibile le foto allegate. I quesiti che vogliamo portare all’attenzione della popolazione sono:
- Quando termineranno i lavori di ripristino e messa in sicurezza dell’intero monumento rendendolo ufficialmente fruibile?
- Con il sistema di videosorveglianza che fa bella mostra di sé, visibile finanche dal paese, perché non vengono presi provvedimenti nei confronti di queste persone facilmente identificabili?
Ci auguriamo che al più presto vengano ripristinate le recinzioni mancanti e la chiusura del varco sud, ulteriore punto di accesso al sito. Questa segnalazione non deve essere interpretata come un rimprovero a quanti hanno a cuore lo sviluppo e la valorizzazione del nostro territorio ma come uno stimolo alla responsabilità e senso civico di tutti gli avellani perché possano rendere il nostro paese ancora più accogliente nella condivisione della fortuna che la Storia ci ha lasciato in eredità.