Dall’Africa don Giuseppe Parisi ci racconta l’inaugurazione del centro di accoglienza per i bambini orfani che si è tenuta ieri in Togo. “Buongiorno a tutti dall’Africa.Ieri 17 agosto alle ore 15.00 con la S Messa presieduta da don Gianluca Di Luggo il quale da un anno è sacerdote, hanno avuto inizio le celebrazioni per l’inaugurazione del centro di accoglienza per i bambini orfani del Togo.La prima parte costruita del “Villaggio del Sorriso” consta di due dormitori con annessi bagni, docce e lavabi, sia per i maschietti che per le femminucce. Di un grande refettoriorio, una cucina, un magazzino, una direzione, una casetta per il guardiano.Subito dopo la S Messa abbiamo accolto lo Chef del villaggio, lo Chef del quartiere, i notabili, le associazioni italiane nostre amiche che operano sul posto “AVIAT” e “CUORE GRANDI”, i bambini che entreranno nella casa e i loro familiari. Portandoci all’esterno del “centro” abbiamo legato un nastro con i colori della nostra associazione. Dopo una grande preghiera di lode e di invocazione dello Spirito che io personalmente ho elevato al Signore, accompagnati da un canto, abbiamo raggiunto i vari luoghi e spazi del “centro” per la benedizione. Infine, in quanto presidente dell’Associazione “AZIONE SORRISO”, promotrice di questa opera, ho rivolto il mio saluto e il mio ringraziamento alle massime autorità del posto, alle suore “povere figlie della visitazione”, con le quali collaboriamo nella gestione del progetto, e a tutti i presenti. È stata un giornata ricca di emozioni e commozione, di gioia, allegria e di vera pace. Ho sentito forte la presenza di tutti i benefattori che ci sostengono nella realizzazione di questo ambizioso e bellissimo progetto di solidarietà. Mancano poche ore e lascio l’Africa per far ritorno in Italia. Sul posto rimarranno alcuni volontari che provvederanno ad avviare il cammino della “casa”. Con il cuore continuerò ad essere presente qui, in questo luogo dove la semplicità, l’umiltà e l’essenzialitá sono uno stile di vita e una grande ricchezza. Anche noi occidentali dovremmo cominciare seriamente a considerare la possibilità di incarnarlo per rendere più bello ed unito il nostro mondo.La povertà e la miseria, realtà che portano inevitabilmente alla morte, dicono la terribile piaga dell’egoismo umano che regna nel mondo, perché, tante volte, regna nel piccolo mondo dei nostri cuori.Un grazie di cuore a Dio che ha “guardato l’umiltà”, la piccolezza, l’indegnità di tutti i suoi figli che si sono spesi, in vario modo, per la costruzione del “centro” e l’ha “usata” per mostrare la Sua dolce presenza in questo villaggio di Devego veramente bisognoso di aiuto.Grazie di cuore a tutte le anime belle che ci sostengono e continueranno a farlo nel corso del tempo …Abbracci e benedizioni”. Foto