Sulla questione delle dimissioni dei membri della Fondazione “Avella Città D’Arte” abbiamo sentito il parere del presidente dimissionario dott. Antonio Tulino che afferma: “Atto dovuto da parte di chi avendo operato, insieme agli altri, per la grande riforma statutaria della Fondazione, non poteva rimanere in carica rispetto al diverso ordinamento, che detta libertà e autonomia sostanzialmente diverse rispetto al precedente Statuto, progenitore delle nomine effettuate, che non codificava affatto la completa rappresentanza delle Fondatore Unico : Comune di Avella. E’ in ossequio al principio di libertà che sono state rassegnate le dimissioni al fine di restituire all’Organo di governo le eventuali nuove nomine. Atto semplice ma obbligato”.