Domenica 8 Febbraio, ore 17:00, Sala Siani del Teatro Domenico Biancardi, Mario Avagliano ci presenterà Vincere e vinceremo! (Ed. Il Mulino), che racchiude un’accurata analisi sulla corrispondenza epistolare e sui diari dei soldati italiani ai tempi della Seconda Guerra Mondiale. Ecco una recensione di Paolo Mieli: “A 68 anni da quella lettera, Mario Avagliano e Marco Palmieri hanno compiuto un’accurata analisi sulla corrispondenza epistolare e sui diari dei nostri soldati ai tempi del secondo grande conflitto e ne è venuto fuori un libro, Vincere e vinceremo! Gli italiani al fronte, 1940-1943 (di imminente pubblicazione per i tipi del Mulino), dal quale emerge un quadro ancor più inquietante di quello prospettato nel 1946 da Salvemini. Nel senso che, tenuto conto anche delle lettere di dissenso e perciò censurate o parzialmente autocensurate, «la partecipazione attiva e perfino entusiastica alle politiche fasciste, comprese quelle militari e guerrafondaie» fu pressoché totale. Anche quando le cose per l’Italia si misero male. Persino, in non pochi casi, dopo la destituzione del Duce a fine luglio 1943. Notevole, scrivono Avagliano e Palmieri, «è la persistenza del mito personale di Mussolini che dura decisamente più a lungo rispetto alla reputazione del regime fascista e delle sue gerarchie, già compromesse da tempo». (Michele Amato)