Sarebbe stato meglio prendere una camomilla, ma dopo il putiferio scoppiato in Consiglio Comunale è intervenuto il parroco di Avella che con un messaggio ha invitato il Sindaco Biancardi e il consigliere Palmieri a stringersi la mano e a prendere un caffè per fare pace. Don Giuseppe ha affermato: “Ho appena letto la notizia e visto il video del turbolento consiglio comunale che è stato fatto nella giornata di ieri. Sono rimasto di stucco, e anche molto male, nel vedere due persone che conosco bene e stimo tantissimo per la loro serietà, onestà e soprattutto per il loro indiscutibile e appassionato impegno per il nostro paese, affrontarsi in quel modo. Sono convinto altresì che purtroppo, a volte, lo scontro tra chi ha una visione opposta delle cose può succedere e questo però sempre senza perdere l’autocontrollo. Quando notiamo che la situazione ci sta sfuggendo dalle mani dovremo fare un passo indietro dando spazio alla calma… ma se proprio qualche urlo ci deve essere consideriamolo un segno di amore per il paese. In tante occasioni ho avuto la gioia di contemplare che tantissimi ‘scontri’ si sono trasformati in autentici ‘incontri’. Questo, dunque, è il momento dell'”incontro”, di stringersi la mano, e riprendere il cammino caratterizzato dal dialogo – confronto sereno e costruttivo a favore e per il bene della comunità!!! “ Le parole del parroco hanno sorpreso tutti i cittadini che meravigliati hanno condiviso questo suo intervento sperando in una pacifica risoluzione dell’accaduto. Il sindaco Domenico Biancardi ha replicato all’invito del parroco avellano affermando: “Con la parola ho cercato solo di difendere gli assessori tutti e il sottoscritto dalle false accuse avanzate!! Chiedo solo che alla gente si dica la verità, solo la verità!! Tutto qui !! Voglio bene a Don Giuseppe Parisi e ringrazio Dio che ci ha dato il privilegio di averlo fra noi ad Avella! Se ho riscosso l’Indennità di carica dal 2011 ad oggi si desse immediata prova a Don Giuseppe Parisi con copia di atti e mandati ed io consegnerò immediatamente le dimissioni da primo Cittadino! Poi valuterò il resto…