Uomini e muli, da tempo immemorabile sono compagni di viaggio, entrambi legati dallo stesso fine e con uno stesso destino: lavoro e tanta fatica, giorno dopo giorno. Quelli che vi vogliamo presentare oggi sono due muli che ieri sono stati i veri protagonisti della tradizionale festa del Maio di San Sebastiano: Rambo e Lupo. Il primo di colore nero e solo 5 anni di vita, il secondo di colore bianco con già 8 anni di duro lavoro sulla groppa. I due muli vengono utilizzati dai boscaioli locali nei tali boschivi per percorrere terreni impervi e scoscesi, che non permettono l’utilizzo dei trattori e trasportano i fusti fino al centro raccolta del legname, hanno la forza di trainare fino a 20 quintali di peso. Ieri invece è stato un giorno di festa per loro, preparati alla perfezione dall’avellano Sebastiano Iasio sono stati utilizzati per la sfilata e per un giorno sono stati i protagonisti indiscussi e ammirati da tutti nel loro educato e perfetto traino del Maio di San Sebastiano. Rambo e Lupo hanno portato a destinazione, fino in piazza I Maggio il “Maio di San Sebastiano” che permetterà il 20 gennaio agli avellani di festeggiare il Santo Patrono. Diamo per un volta quindi un po’ di riconoscenza anche agli animali che da secoli lavorano in stretto contatto con l’uomo.