Il Comune di Avella ha deliberato le tariffe per la concessione dell’auditorium teatro Biancardi e la Sala Siani dopo un attenta analisi su come fino ad ora sono stati occupati in modo gratuito. Le nuove sale in questo modo potranno contare su un fondo di gestione comunale per la pulizia, la manutenzione del bene e il consumo di energia elettrica o altre spese. Il responsabile dell’ufficio di competenza del patrimonio fa sapere che senza ottemperare al pagamento delle suddette tariffe e della Siae non saranno rilasciate autorizzazioni, lo stesso vale per le piazze e gli spazi pubblici. Un nodo ancora da sciogliere è rappresentato dall’ex edificio scolastico tutt’oggi occupato da alcune associazioni senza alcun documento che regolarizzi la loro posizione all’interno dello stabile e senza tariffe. Inoltre nel sito www.avellarte.it messo a disposizione gratuitamente dall’associazione Avellarte per gli eventi e la consulta delle associazioni è possibile scaricare la modulistica necessaria per le dovute richieste. Intanto proprio le Associazioni avellane stanno lavorando per mettere a punto il calendario invernale e primaverile degli eventi. Sembra che sia stato ricucito lo strappo con il responsabile della consulta Amato Michele che si è visto respingere le dimissioni e che ha dichiarato di essere pronto al dialogo e alla collaborazione a patto che vengano rispettati tutti i regolamenti in vigore così come sono stati decisi e soprattutto e che venga fatto un passo deciso in avanti soprattutto nell’ambito culturale nel pieno rispetto dei luoghi e dei siti archeologici. Il suo messaggio è chiaramente rivolto a tutti gli amministratori e soprattutto agli addetti ai lavori.