Nel sito www.comune.avella.av.it sono state pubblicate le modalità per richiedere i Buoni Spesa e sarà possibile scaricare il modulo. Si può inoltrare la domanda on-line, in maniera facile, veloce e sicura seguendo un format oppure via pec. Sarà possibile ricevere informazioni al numero 0818259339
La scadenza è fissata per le ore 12.00 del 18 dicembre.
MODALITA’ ON-LINE
Basta cliccare sul link, poi in basso a destra cliccare sulla casella poi nella seconda schermata si può inserire il codice fiscale, un indirizzo mail e il numero di cellulare. Alla mail arriverà un codice pin da dover immettere.
Ecco il link per poter procedere con il format
http://www.telemoney.cloud/registrazioneBuonoSpesa.xhtml?enteId=67
Oppure dopo aver scaricato il modulo, si può compilare ed inviare
- via PEC all’indirizzo demografici.avella@asmepec.it.
MODALITA’ CARTECEA ed INFORMAZIONI GENERALI
I nuclei familiari in stato di “effettivo” e “urgente” bisogno alimentare possono formulare richiesta di solidarietà per l’acquisto di beni alimentari e di prima necessità, presentando apposita domanda, redatta sul modulo appositamente predisposto dal Comune. Il modulo di domanda può essere scaricato dalla home page del sito web istituzionale (http://www.comune.avella.av.it) o ritirato presso l’ufficio Servizi Sociali nei giorni di lunedì – mercoledì e venerdì dalle ore 9:00 alle ore 12:00, fino al termine di scadenza del presente Avviso.
La domanda, compilata in ogni sua parte e sottoscritta dal dichiarante, dovrà essere presentata con le seguenti modalità alternative entro e non oltre il termine del 18.12.2020 ore 12:00:
- consegna a mano all’ufficio Servizi Sociali (piano terra, ingresso locali Servizi demografici), alternativamente, nei giorni di lunedì – mercoledì e venerdì dalle ore 9:00 alle ore 12:00
Soggetti Beneficiari dei Buoni Spesa
Sono soggetti beneficiari delle presenti misure di sostegno definite di “solidarietà alimentare”, i nuclei familiari aventi dimora nel territorio del Comune di Avella, più esposti agli effetti economici derivanti dall’emergenza epidemiologica da virus Covid-19 e tra quelli in stato di effettivo ed urgente bisogno alimentare. Gli uffici daranno priorità ai nuclei familiari senza alcuna forma di reddito (da lavoro dipendente, autonomo, pensione, da rendite mobiliari e immobiliari, da altre rendite finanziarie) e/o di sostegno pubblico (RdC, Rei, Naspi, cassa integrazione guadagni, altre forme di sostegno al reddito di iniziativa nazionale o regionale)
L’ufficio comunale dei Servizi Sociali, acquisite le domande di solidarietà alimentare, provvede alla prima “verifica formale” della correttezza e completezza delle stesse, adottando, ove possibile, ogni iniziativa di soccorso istruttorio per la corretta e completa acquisizione della documentazione richiesta.
Alla successiva “verifica sostanziale” delle domande acquisite, in quanto complete e corrette sotto il profilo formale, attende una Commissione di valutazione, formata da tre componenti interni, Responsabile Servizi Sociali, Responsabile Servizi Generali, Responsabile Protezione Civile Comunale e da due componenti esterni, Assistente Sociale del servizio professionale di Ambito A6, Rappresentante della rete di solidarietà territoriale.
La Commissione predispone, all’esito della verifica sostanziale delle domande, due elenchi distinti per fascia di priorità, come segue:
Fascia A): nuclei familiari, in stato di effettivo ed urgente stato di bisogno alimentare, senza alcuna forma di reddito (lavoro dipendente, autonomo, pensione, rendite mobiliari o immobiliari, altre rendite finanziarie), o temporanea di sostegno pubblico (RDC-REI, Indennità disoccupazione, Cassa integrazione guadagni, altre forme di sostegno temporaneo al reddito di iniziativa nazionale o regionale);
Fascia B): nuclei familiari, in stato di effettivo ed urgente stato di bisogno alimentare, percipienti redditi ovvero beneficiari di sostegno pubblico.
All’interno delle due fasce, l’elenco dei beneficiari è formato sulla base del raffronto dei dati dichiarati, con il valore ISTAT “soglia di povertà assoluta” calcolato, per ciascun nucleo familiare, in funzione del numero di componenti e relativa fascia di età. La collocazione nell’elenco è determinata dalla priorità assegnata in funzione della condizione effettiva di disagio calcolata in misura dello scostamento (percentuale) dal valore soglia ISTAT. L’elenco finale dei beneficiari è predisposto mediante scorrimento dell’elenco richiedenti in Fascia A) e, in subordine, dell’elenco richiedenti in fascia B), fino all’esaurimento delle risorse finanziarie disponibili.
Verifiche
Le verifiche, concomitanti e successive alla fruizione del beneficio, sono effettuate dall’ufficio competente in materia di Servizi Sociali, di intesa con il servizio sociale professionale d’Ambito. La dichiarazione mendace comporta l’obbligo di restituzione del beneficio e la denuncia alla competente autorità giudiziaria. Agli esercenti che accettano i buoni per acquisti diversi dai prodotti alimentari e di prima necessità, che accettano buoni da soggetti diversi dall’intestatario, o che restituiscono, anche parzialmente, il controvalore in euro del buono, saranno applicate le penali contrattualmente previste, fatte salve le ulteriori conseguenze di legge.
Nel sito www.comune.avella.av.it sarà possibile prendere visione dell’avviso integrale con tutte le informazioni.