“Caso roulotte… Dalle dichiarazioni del Sig. ANTONIO ROCCO e di un testimone (il dott. Antonio Tulino, persona onesta e libera) emerge che il sindaco era a conoscenza della situazione e si era fatto lui garante nei confronti del sig. ROCCO… addirittura gli avrebbe detto che tutta la pratica sarebbe stata istruita dal Comune a spese dell’Ente.
Ma c’e’ di piu’. Infatti, secondo quanto dichiarato dal sig. ROCCO, il sindaco avrebbe spinto lo stesso a procedere all’installazione del container pare pure in mancanza della documentazione richiesta … in altre parole IL SINDACO AVREBBE SPINTO L’INTERESSATO A COMPIERE L’ABUSO. Forse questo passaggio è saltato ai più.
Il sindaco ora poiché sa di avere delle responsabilità, in ogni caso, rispetto a quanto accaduto, teme il confronto in Consiglio Comunale. Ecco perché dice che la richiesta di noi dell’opposizione non ha senso.
Poi mi spiace che ancora non si capisca fino in fondo la questione dal punto di vista legale. La laurea in giurisprudenza la conseguono tutti… il titolo di avvocato anche…
Sapete io come avvocato non mi sono mai occupata di un sinistro stradale … non saprei neanche da che parte iniziare e non mi permetterei mai di esprimere la mia opinione in un procedimento di tal genere. Perché l’avvocato… non è e non può essere un tuttologo. Invece continuo a sentire sulla vicenda una marea di “SCONTRUFFOLI” …
Un’ultima cosa … il SIG. ANTONIO ROCCO non chiede denaro vuole solo un tetto sulla testa”. Cosi il consigliere Vincenza Luciano.