“Quale consigliere comunale, premesso – che da intervista rilasciata ai mass-media il Signor Sindaco ha dichiarato di aver provveduto a fornire tutti gli arredi scolastici necessari all’Istituto Comprensivo Statale Mons. P. Guerriero di Avella; – che in occasione del consiglio comunale del 14.10.2013 l’esponente voleva sapere dal Signor Sindaco come mai vi era ancora una classe alle scuole medie dove mancavano i banchi; – che a seguito di tale domanda il Signor Sindaco affermava che alcuna richiesta in tal senso era pervenuta da parte del Dirigente Scolastico e che quindi non ne sapeva nulla Considerato Che nella classe 3e delle scuole medie dei 19 alunni presenti, 2 soli hanno a disposizione i banchi mentre tutti gli altri lavorano 4 su ogni cattedra; Che ciò nuoce alla salute degli studenti, costretti a stare per 5 ore al giorno in una posizione assolutamente scorretta, tenuto conto anche dell’età di sviluppo dei ragazzi; Che la Dirigente scolastica, a differenza di quanto affermato il Sindaco, ha inoltrato in modo diligente compiuta richiesta in tal senso il 7.9.2011 (prot. N. 3029 c/8), il 5.9.2012 (Prot. N. 2772/c8) e soprattutto il 2.7.2013 (prot. N. 228/c8) Si chiede Di conoscere le motivazioni per cui a tutt’oggi gli alunni della 3E delle scuole medie di Avella sono sprovvisti dei più elementari strumenti di arredo scolastico nonché conoscere i tempi in cui l’Amministrazione intende attivarsi per provvedere a tal fine, per tutelare il diritto allo studio e alla salute degli alunni. Nell’occasione si evidenzia: – che nella richiesta del 5.9.2012 presentata dal dirigente scolastico si chiedeva al Comune di provvedere anche alle misure di protezione occorrenti nei tre plessi scolastici di Avella; – che nella richiesta del 2 luglio 2013 già si evidenziava la situazione che ad Avella per l’anno scolastico iniziato già da un mese vi era un numero di alunni iscritti in numero maggiore rispetto al passato”.
Deferenti ossequi Avella, 16.10.2013