AVELLA. Enza Luciano ritorna alla carica contro il primo cittadino: “non e’ capace neanche di mettere 4 panchine in una zona del paese”

AVELLA. Enza Luciano ritorna alla carica contro il primo cittadino: non e capace neanche di mettere 4 panchine in una zona del paese

“Ed il Sindaco si esibisce nuovamente facendo veramente ridere tutti… Ha scritto che non risponde al mio manifesto se non con una battuta del mitico Totò: “MA MI FACCIA IL PIACERE”. Sindaco certo che non potevi rispondermi, perché ho detto la verità. A proposito … pure per il PIP vale il concetto che non è farina del tuo sacco: si tratta di un progetto fortemente voluto e seguito dall’Amministrazione guidata da Nico Salvi. Quindi l’urrà dovrebbe gridarlo l’ex Sindaco di Avella e non tu che ti prendi sempre i meriti degli altri.
Poi va anche chiarito che se un’Amministrazione non è capace neanche di mettere 4 panchine in una zona del paese e allora vuol dire che davvero siamo alla frutta. Così come pure è delirante esultare anche per lavori di ordinaria amministrazione come la pulizia dei tombini.
Quello che davvero appare inaccettabile, poi, è che si voglia per forza attribuire solo ai sindaci Biancardi (zio e fratelli) tutte le supposte opere megagalattiche realizzate ad Avella, mentre agli altri sindaci non viene riconosciuto alcun merito. Che arroganza!
Cari concittadini, soprattutto più giovani e che forse non conoscete la storia di Avella, tutti i sindaci e gli amministratori del passato hanno fatto qualcosa per il paese, chi più chi meno. Ad esempio Salvatore Guerriero è stato uno dei sindaci più presenti e più attivi. Lo stesso dicasi per Nico Salvi, persona onesta e corretta come pochi.
Un’ultima cosa nell’elenco delle cose ereditate dal passato e da Biancardi usate alla grande c’è una cosa su tutte che va ricordata:
I 4 candidati consiglieri della lista Colomba decisivi per fargli vincere le elezioni, già presenti nelle precedenti consiliature!
VEDETE UN PO’ VOI QUANTO IL PRIMO CITTADINO DEVE ALLE VECCHIE AMMINISTRAZIONI!
Allora veramente il piacere, esimio Sindaco, me lo devi fare tu: quello di vestirti un po’ di umilta’. Perché se aspetti che anche i quattro consiglieri di opposizione si mettano il bavaglio per far contento te vuol dire che ti sei fatto male i conti”.  Vincenza Luciano (Consigliere  Comunale)