“Cari concittadini, si avvicina il Natale, un Natale triste per gli avellani per via della crisi economica che ha colpito l’Italia. A ciò si è aggiunta l’amarezza “donata” dal Comune con le sue tasse. Ma com’è possibile che in soli 15 giorni si devono pagare i tributi relativi all’acqua, alla spazzatura, alle acque reflue, alla tasi e all’imu? Non solo. Tutti i contribuenti che non pagheranno entro la data di scadenza le somme dovute saranno destinatari di un aumento del 30%. Aumento che entrerà tutto nelle casse comunali. Allora la domanda che mi pongo e che pongo al Sindaco e a tutta la sua Amministrazione è la seguente: NON SAREBBE GIUSTO CHE TALI SANZIONI SIANO ABOLITE O QUANTOMENO RIDOTTE? Ecco perché ho invitato il Presidente del Consiglio Comunale a portare all’ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale tale argomento, affinché si intervenga su questa problematica dando la possibilità ai cittadini di rateizzare, nel miglior modo possibile, le somme dovute a titolo di tributi comunali. In più credo sia necessario cercare, se non è possibile proprio del tutto eliminare, quantomeno abbassare il tetto della sanzione; ed in più studiare tutte le soluzioni possibili tali da “invogliare” i cittadini stessi, che magari negli anni passati non sono riusciti a pagare le tasse in questione, a recarsi al Comune e chiedere una rateizzazione per gli anni ancora dovuti, eliminando o riducendo al minimo la sanzione per morosità. Facendo questo si dà un sollievo ai cittadini e contemporaneamente il Comune fa cassa con gran facilità”.
“Non mi si obietti la questione della delibera che ha assegnato ad una società esterna la riscossione coatta dei tributi. Lungi dal voler incentivare forme di evasione, la mia proposta nasce solo dal desiderio di venire veramente incontro ai cittadini e fargli un “piccolo regalo” per Natale: dobbiamo, allora, trovare una soluzione politicamente adeguata a questa situazione, che riguarda tutti gli avellani, all’insegna della SOLIDARIETA’ più autentica. Perché, MI CHIEDO E CHIEDO AL SINDACO E A TUTTI CONSIGLIERI, non è forse questo il “SENSO REALE” del nostro mandato elettorale?”
PER AVELLA VIVA
IL consigliere comunale
Vincenza Luciano