RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO. “Ad Avella a gestire la fase di recupero coattivo dei tributi comunali sarà una società esterna. Ennesima scelta che va a penalizzare i cittadini meno facoltosi. Ciò, in pratica, significherà che tutti coloro che non hanno mai pagato le tasse comunali volontariamente, vedranno attivata nei loro confronti la procedura prevista, a cui si dovranno aggiungere le esose provvigioni che verranno imposte dalla società esterna. Il Comune avrebbe potuto fare in proprio, a mezzo dell’ufficio che si occupa dei Tributi, esercitando direttamente con efficacia ed efficienza la potestà impositiva prevista per legge, senza costi aggiuntivi per i cittadini morosi. Al contrario ora, anche se il debito verso il Comune è di poche centinaia di euro, una volta iniziata la fase di recupero coattivo la somma da versare lievitera’ notevolmente. Tutto ciò è ingiusto. Lo è sicuramente l’evasione ma lo è ancor di più questa caccia all’evasore di poche centinaia di euro, quindi “povero”, che si vedrà braccato, perseguitato e alla fine oltremodo “tartassato”.
Vincenza Luciano (Consigliere Comunale – Avella Viva)