L’avellano A. M. fu imputato nel 2013 per pedofilia informatica, un indagine che vedeva coinvolti decine di imputati di tutta Italia. In origine fu dichiarato erroneamente competente il Tribunale di Napoli; successivamente su richiesta del difensore di fiducia dell’imputato, Avv. Annibale Schettino, che sollevò eccezione di incompetenza territoriale, il processo fu assegnato al Collegio del Tribunale di Avellino, composto dal Presidente Cassano e dai giudici a latere Landolfi e Tringali. Stamattina la decisione, nonostante la richiesta del PM di assegnare all’ imputato una pena di 3 anni da scontare, stamattina A.M. è stato assolto, laddove non era stato lui ad emettere e a coordinare le foto pornografiche sul sito.