Ieri presso il Convento della SS. Annunziata si sono concluse le attività religiose dedicate al Santo Patrono d’Italia Francesco. Numerosi fedeli hanno partecipato alla Santa Messa celebrata dal parroco Parisi che ha più volte sottolineato la necessità di prendere come esempio San Francesco che ha fatto dell’umiltà evangelica il suo stile di vita. Il Santo, apprezzato anche da altre religioni per essersi dedicato completamente al Signore e soprattutto ai poveri, sembra aver lanciato un messaggio unico per tutti i fedeli di questo mondo, di ogni razza e di ogni credo. Don Giuseppe Parisi ha poi predicato l’unità dei fedeli e del popolo avellano sostenendo che l’unico motore del Convento e di tutte le parrocchie deve essere lo Spirito Santo, null’altro. Questo il suo messaggio dopo la celebrazione: “Abbiamo vissuto un momento di grande preghiera in presenza di tanti fedeli e del Sindaco Biancardi, ci siamo presi l’impegno di essere una comunità unita facendoci strumenti della pace del Signore, la fede non è sentimento o tradizione, ma è l’incontro con Gesù, quale unico bene, unica salvezza, unica luce che da senso e trasforma tutta la nostra vita.” Proprio il primo cittadino Biancardi in rappresentanza di tutti gli avellani, assistito dal Gruppo Scout, ha accesso una lampada posta davanti alla statua del Santo come simbolo di fratellanza e unione. Dopo la celebrazione si è svolto nell’antico chiostro un concerto di musica classica napoletana organizzato dalla ProLoco Abella e dal direttore artistico Antonio Maiella che hanno ripetuto l’evento per il quarto anno consecutivo. (Michele Amato)