L’amministrazione Biancardi in accordo con la soprintendenza archeologica fanno sapere che domenica e lunedì, sia di mattina che nelle ore pomeridiane, i siti archeologici della cittadina rimarranno aperti per garantire le visite guidate. Quindi ,questa volta, chi deciderà di trascorrere qualche ora nella Valle del Clanio durante le festività pasquali troverà i cancelli spalancati dell’anfiteatro, delle tombe romane e anche del Castello. Un altro passo in avanti che l’amministrazione pubblica si accinge a fare dopo le polemiche degli anni scorsi sulla chiusura dei siti nei giorni di festa, proprio quando i cosiddetti “turisti fai da te” raggiungono le mete prescelte, comprese le città d’arte come Avella. A dare manforte agli addetti alla cultura i volontari del servizio civile e della comunità montana, a dimostrazione che serve un gruppo, come quello dei promotori e vigilanti annunciato dal sindaco Biancardi, che garantisca l’apertura dei siti, le visite,i tour e il controllo nella città archeologica. Ma non basta. Per riempire i siti ci vorranno delle ulteriori azioni di marketing da attuare in sinergia alle istituzioni che aderiranno al Polo Turistico e agli ambiti territoriali, questa sembra essere la linea guida tracciata dagli amministratori. Solo con le idee non si raggiungono i traguardi,ma con la vera fatica, la giusta progettazione e la realizzazione si. La strada intrapresa sembra percorribile ma c’è ancora tanto da fare. (Michele Amato)