Ieri presso l’ufficio SIAT si sono riuniti i ristoratori, i produttori agricoli,i maestri pasticcieri e i gestori delle strutture ricettive attive sul territorio avellano. L’obiettivo dei membri del SIAT, tenendo conto delle linee guida tracciate da Fondazione Avella Città d’Arte e Comune di Avella, è quello di creare una rete solida tra tutti i protagonisti impegnati nell’accoglienza e nel rilancio del turismo locale. Si è trattato di un primo incontro e fin da subito i presenti si sono accordati sulle prime strategie da mettere in campo. Le proposte sono diverse: dall’adozione di menù turistici con sconti alle visite guidate presso le varie strutture, poi si punterà anche sulla comunicazione che è un tassello fondamentale. Presso l’Ufficio SIAT e l’Infopoint dell’Anfiteatro i visitatori troveranno brochure, quindi il materiale informativo cartaceo, sarà poi uniformata anche la comunicazione nei principali social quali Facebook, Twitter, Instagram e nel sito ufficiale www.avellarte.it già attivo e molto completo. L’incontro è stato utile anche per censire le strutture e accogliere ogni tipo di proposta utile. L’invito da parte del SIAT è quello di collaborare e proporre pacchetti ai turisti che devono essere attratti non solo dal contesto archeologico ma anche gastronomico e ricettivo. Si punterà poi su itinerari e vere e proprie esperienze. Durante l’incontro si è ribadita la necessità di pianificare azioni di marketing e comunicazione che sono fondamentali affinché le proposte giungessero a destinazione aumentando il numero di visitatori, per questo saranno chiamati in causa Fondazione e Comune per trovare i fondi necessari e per discutere sui progetti da attuare. Intanto nei prossimi giorni si attuerà una vera e propria task force presso gli uffici scolastici regionali per proporre i tour dedicati agli studenti, la Fondazione Avella Città d’Arte, tramite il SIAT, proporrà inoltre l’adozione del testo “Avella Città Millenaria” utile per l’approfondimento e lo studio della storia, dal paleolitico superiore fino al 1700 circa.