Il Comune e la Fondazione Avella Città d’Arte annunciano novità importanti. Lunedì si riunirà il Consiglio Comunale, dodici i punti all’ordine del giorno tra cui la nomina del CdA del “braccio attivo” del Comune per quanto riguarda il rilancio turistico.Il governo avellano sembrerebbe intenzionato a riconfermare tutti o la maggior parte dei membri della Fondazione Avella Città d’Arte così composta: Presidente Antonio Larizza, Vice Alberto Ciano,consiglieri Avv. Antonio Maiella, Arch.Domenico D’avanzo,Sig. Rino Pecchia, Sig. Riccardo D’Avanzo e Avv. Serena Bianco Bevilacqua. L’organismo è attivo da settembre del 2012 ed a seguito degli accordi stipulati con il Comune di Avella e la Soprintendenza sta attuando nuovi progetti, gli ultimi in ordine di tempo: l’apertura del S.I.A.T (Servizio Informazione Accoglienza Turistica) e “Memorie di Pietra” mostra fotografica co-organizzata con l’Associazione Animus Debes Mutare e Museo Archeologico Nazionale di Napoli diretto da Paolo Giulierini. Larizza ci spiega – Per due mesi, dal 9 dicembre al 9 febbraio saranno divulgate le bellezze del nostro territorio durante questo evento,una vetrina importante – poi aggiunge – Ho rinnovato la mia disponibilità per completare un percorso di crescita sociale e culturale che stiamo portando avanti con grandi sacrifici personali. A sostenere la riconferma dei membri della Fondazione il sindaco Domenico Biancardi che dichiara – Puntiamo su un risultato storico e sulla riconferma per concludere tutto il lavoro svolto fino ad ora. L’attività della Fondazione è stata determinante dopo il recupero dei siti archeologici e lo sarà altrettanto con la gestione del S.I.A.T. che garantirà le aperture, l’accoglienza e la promozione dei siti a partire dal 2018. Ritengo che sia giusto continuare questo percorso, l’azione di promozione sarà fondamentale e compete proprio a questo organismo che dovrà svolgerla con gli strumenti che la nostra amministrazione sarà in grado di fornire come ha fatto fino ad ora. Bisogna riconoscere l’ottimo lavoro svolto negli anni:i protocolli d’intesa con i vari enti tra cui Pompei, la pubblicazione della guida turistica “Avella e Dintorni” e dei testi, gli eventi nei siti archeologici,gli incontri con i vari personaggi importanti come il ministro della cultura Franceschini, il critico d’arte Vittorio Sgarbi,i direttori dei musei archeologici, gli studiosi come Alberto Angela e tante altre iniziative in cantiere.
(Michele Amato)