Lunedì si esprimerà anche il gruppo “Cambia Avella” in merito alle nomine del CdA della Fondazione Avella Città d’Arte. Come da regolamento è prevista la nomina di un membro anche da parte del gruppo di minoranza. Il capogruppo Chiara Cacace dichiara – “L’opposizione crede nelle potenzialità di questo organismo ma come ben noto siamo stati sempre critici rispetto all’operato. Troppa forma e poca sostanza. Ora che si è pensato, attraverso il SIAT di investire molto su questa “costola” dell’amministrazione, mi aspetto un atto di responsabilità da parte di chi ci amministra in termine di inversione di rotta. Non mi stupirebbe però una conferma di tutti i nomi oggi in carica per effetto di “proroga” visto che troppo spesso chi ci amministra predica bene ma poi fa troppi passi indietro. In questi anni diversi membri hanno avuto modo di interagire con la Fondazione e mi pare di ricordare che molti si sono anche dimessi denunciando il malfunzionamento. In merito alla nomina del nostro membro, la scelta sarà la giusta sintesi di ciò che la maggioranza si aspetta nei prossimi anni, ripeto, un organismo utile e potenzialmente dotato non può essere inoperoso. Quindi se i prossimi anni devono essere una gestione fotocopia dei precedenti allora meglio azzerare tutto e ripartire con il piede giusto. Da qui il ragionamento che porterà al nostro nominativo.”
(Michele Amato)