Profanato il cimitero comunale ad Avella. I ladri hanno scassinato, da quanto appreso, alcune cappelle gentilizie portando via candelabri, portavasi di ferro battuto e varie altri oggetti. E sono andati a colpo sicuro visto che manca un’adeguata sorveglianza del camposanto. Il furto, avvenuto presumibilmente durante il giorno ha suscitato rabbia e disappunto nei proprietari delle cappelle cimiteriali ed in particolare in una dove riposa una giovane ragazza morta alcuni anni fa prematuramente. La mamma della giovane è davvero indignata per la vile azione messa in essere in un luogo sacro affermando: “Mi chiedo a cosa possano servire dei semplici souvenir prelevati dalla cappella di famiglia, dove riposa il mio angelo e portati via. Erano un pensiero per lei da parte di chi continua ad amarla oltre questa vita! A chi ha commesso questo gesto….Vergognati!”
Già altre volte il cimitero è stato saccheggiato: oltre ai vasi, c’è chi ruba anche i fiori dai loculi ma anche gli oggetti che solitamente vengono lasciati sulle tombe dei bambini, come peluche, giocattoli o ricordi della persona cara che non c’è più. Un’autentica vergogna che oltraggia la memoria dei defunti.