“La sinistra ha l’abitudine di mistificare la realtà e dire ciò che non è vero. Infatti anche nel campo della politica locale il centrosinistra si è comportato male nei confronti dell’altra opposizione pretendendo di sapere tutto e chi non la pensa come loro viene messo da parte. Invece di tutte queste polemiche sterili attraverso i gazebo che ho allestito nelle varie piazze mi sto occupando della raccolta delle firme per un referendum sulla giustizia. Purtroppo in questa realtà non c’è alcun confronto di idee. Vengono lanciate solo invettive. Ad Avella durante un comizio non solo sono stato aggredito verbalmente insieme a mio padre ma anche fisicamente. Ora sono stanco di subire mi tutelerò nelle sedi opportune. Non si può tollerare oltre una situazione del genere. Ciascuno ha i suoi idoli la sinistra ha Berlinguer e Che Guevara , i miei idoli sono Giorgio Almirante , Pino Rauti e Giorgio Pisanò ma non si può arrivare ad un clima di intolleranza che non fa parte della politica ma è solo una polemica sterile basata su presupposti non veri. I cittadini di Avella e di altri comuni del mandamento non sono interessati a polemiche di questo tipo ma si attendono risposte sui problemi fondamentali del paese. Invece di parlare di questo si cominciasse a parlare di altro”.